08/10/09

ah ah ah :D

Ed' eccomi qui a dichiarare chiuso un altro capitolo della mia vita!
In realtà non credo di aver ancora realizzato, so solo che è successo e che probabilmente così doveva essere. Che questo sia stato il modo giusto o sbagliato che sia non fa niente; doveva accadere.
Dal 28 di agosto al 6 di ottobre, la mia vita ha iniziato a scorrere su un filo, e mi sono sentita per questo breve ma intenso periodo, il funambolo (sì tipo quello della canzone dei Ratti della Sabina)sulla corda in bilico tra il restare appesi e il cadere giù a picco.
In questo periodo mi sono fatta guidare dall'istinto, ho agito secondo il mio sentire, secondo le mie pulsioni e ho sicuramente trascurato la ragione e la razionalità che spesso mi sovrastavano. Forse ero soltanto stufa di essere così pragmatica in tutto. Forse l'abbandonarsi agli eccessi, e l'essere egoista non erano altro che una reazione un po' smisurata al fatto che il periodo precedente a questo è stato così piatto e vuoto, fatto di dispiaceri, delusioni e null'altro di più.
In realtà sto ancora facendo l'equilibrista, mi sto prestando ancora a eccessi, ma il fatto di non dover più coinvolgere nessuno nei miei cambiamenti di umore è già una cosa che mi da sollievo. Mi dispiace per essermi comportata in un determinato modo con una persona che in fin dei conti neppure lo meritava anche se dovrebbe addossarsi le sue responsabilità anzichè affibiarle tutte a me, e mi dispiace risultare a quegli occhi la persona che non sono mai stata, ma che a forza di tirare quella corda sono diventata. Adesso non sono ne carne e ne pesce, adesso sono di nuovo sola e aspetto di nuovo di poter riprovare emozioni....emozioni che ho dimenticato da tempo e che forse stavolta davvero non sarò più capace di riprovare.

O forse potrò ancora?

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