09/10/09

ancora cambiamenti...anche se non troppo radicali.

Ogni giorno ce n'è una nuova nella mia vita in questo periodo.
Gente che va, gente che viene. Certezze che vanno, incertezze che tornano.
Ho ricominciato a lavorare dal parrucchiere, e questa può essere una cosa buona, almeno posso guadagnarmi qualche soldo per i miei eccessi. Quanto mi piace la parola "eccesso" descrive alla perfezione questo mese passato, questo settembre così altalenante fatto di emozioni, sensi di colpa, pulsioni.
Ho ricominciato anche l'università e anche questa è una cosa buona perchè sono ottimista...quest'anno voglio dare il massimo e voglio allargare la mia sfera sociale. Sono stanca di sentirmi inadatta, diversa e inferiore agli altri...alla fine cos'ho da invidiare agli altri? Al massimo una preparazione più accurata, ma per il resto penso che il cervello ci sia e non si nasce per forza imparati. Posso tranquillamente scalare una montagna, posso essere anche io una brava studentessa e soprattutto posso anche io affrontare le difficoltà che tutti affrontano. Ricomincio da zero e stavolta senza più tante distrazioni come l'anno scorso. Senza un rapporto che per quanto stabile e rassicurante mi rubava del tempo prezioso e anche qualche cellula celebrale di troppo.
Sono speranzosa come dicevo, anche perchè ho voglia di conoscere gente nuova, gente con i miei stessi interessi, gente che può aiutarmi a ricordare il motivo per cui tanto amo studiare quello che studio. Sono abbastanza soddisfatta di quello che faccio, mi sembra di essere ancora quella persona di una volta. Allegra, simpatica, disponibile piena di passioni e animata da un sentire enorme. Quella persona che giorno per giorno si sveglia e sorride anche se le cose non vanno sempre per il meglio, e anzi, che ha avuto tanti dispiaceri, che è stata illusa, delusa, presa a calci in culo. Va benissimo, è la vita...le esperienze vanno fatte e possibilmente sfruttate come io ho sempre fatto.
Voglio tornare quella persona innamorata delle proprie emozioni.
Voglio tornare ad essere quell'eterna sognatrice di un tempo, che scriveva storie inesistenti su se stessa, che immaginava un mondo meraviglioso con quella persona che ha sempre desiderato vicino a se e che, anche se a un passo da questa, non l'ha mai avuta totalmente.
Mi abbandonerò ancora totalmente al pianto disperato nell'attesa che arrivi qualcuno con cui ho così tanto da condividere come con lui, che mi faccia sentire così bene come lui e che mi completi come fa lui. Saprò che non ci sarà mai, saprò che continuerò a vivere di ricordi, ma terrò ancora quella porta aperta nella speranza che un giorno arrivi proprio lui. E se lui non arriverà sarò aperta a nuove esperienze che mi deuderanno ancora....perchè non sarà come lui!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Io spero che tu capisca quello che vuoi, un giorno; e soprattutto che quello che vorrai il giorno successivo sia sempre la stessa cosa
Un bacio