17/05/10

1 anno fa..

Se ripenso all'anno scorso oggi mi sembra di essere qualcun'altro, e non in positivo purtroppo.
Un anno fa ero felice. Avevo un ragazzo che mi amava, arrancavo un po' nello studio ma almeno sapevo che stavo facendo la cosa giusta, la cosa che ho sempre desiderato fare, ero equilibrata e senza troppe pretese. Un anno fa desideravo un cagnolino scodinzolante che mi tenesse compagnia nelle giornate mezze calde di maggio e presi Asietta ancora cucciola. Un anno fa aspettavo Stefano che tornasse da lavoro per passare con lui il pomeriggio.
Un anno fa pianificavo con lui le nostre vacanze a Tenerife, vacanze nelle quali avrebbe poi conosciuto tutta la mia famiglia, e dove mi ha vista piangere e parlare con un pezzo di marmo in un cimitero.
Non ero sola, c'era qualcuno con me che mi aiutava, che mi sosteneva, che mi voleva bene. Un qualcuno con il quale ho potuto condividere cose che fino a prima condividevo solo con me stessa, cose che mi sono sempre tenuta dentro.

Ad oggi mi rendo conto di quanto sia cambiata la mia vita, di quanto siano cambiate le mie necessità e non riesco a spiegarmelo.

Oggi non so più se sto facendo la cosa giusta, oggi non ho poche pretese..oggi ho bisogno di uno stipendio per soddisfare i miei vizi. Oggi mi guardo di più allo specchio, compro vestiti nuovi più spesso, mi piacciono piercing e tatuaggi.

Oggi non so più se il mio lavoro mi piace, non so nemmeno perchè faccio proprio questo.
Oggi percorro km e km con la macchina per vedere una persona che francamente nemmeno mi conosce e calpesta la mia dignità non appena io gliene concedo occasione.
Oggi sono sola, trascuro cose che prima erano priorità assolute e mi lascio andare in eccessi che mi fanno dimenticare chi sono.

Ma io sono sempre la stessa persona di prima. Sono quella ragazza che è sempre stata considerata adulta e matura per le esperienze che ha passato, che non ha dimenticato da dove viene, che non ha cambiato idea...che ha sempre una parola buona per tutto. Quella ragazza forte che nonostante tutto è sempre riuscita a farcela, che piange ancora per quel pezzo di marmo, che si commuove di fronte al mare, che sorride spesso e beve tanti caffè per rimanere sveglia.

Ho cambiato abitudini, ho cambiato gusti in fatto di abbigliamento, vado in discoteca....ma amo ancora leggere poesie e il mio sogno è sempre quello di scrivere e di andare a visitare il museo di Munch a Oslo.
Io sono sempre io e chi mi conosce bene lo sa e ne è consapevole. Chi di me pensa che sono frivola..non mi ha mai veramente conosciuta.
Mi sono sempre fatta in quattro per le persone che amo e di cui ho stima, ho fin troppo spesso trascurato me stessa per loro. Inizia a non valerne più la pena.
Inizia ad essere troppo, e si sa che il troppo stroppia.
Non posso più permettere che qualcuno mi calpesti e mi usi a piacimento.
Non posso più continuare ad amare un qualcuno più di me stessa.

Non voglio tornare alle abitudini dello scorso anno solo per far capire alla gente che tipo di persona sono. Io sono Io. Non ho nessun rimorso o rimpianto, tutto quello che è stato fatto e che farò sarà dettato dal mio solito istinto e dal cuore.

Certa gente non capirà mai, qualcuno ha gia capito, qualcun'altro imparerà a farlo....non mi importa. La cosa fondamentale è che abbia iniziato a comprendermi Io.

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